L’industria siderurgica europea è in allarme. Secondo le stime di Eurofer (l’Associazione degli produttori europei dell’acciaio), l’introduzione di un dazio USA del 15% sulle importazioni dall’Unione Europea metterebbe a rischio una “parte significativa” di 1 milione di tonnellate di acciaio.
Il settore è già sotto pressione a causa delle tariffe doganali USA esistenti al 50%, rendendo la situazione particolarmente incerta nonostante i recenti accordi tra Washington e Bruxelles.
Nel 2024, con un dazio agevolato al 2,5%, l’UE ha esportato verso gli Stati Uniti circa 760.000 veicoli, equivalenti a quel milione di tonnellate di acciaio oggi a forte rischio.
Nel frattempo, il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che gli effetti dei dazi commerciali sull’aumento dei prezzi al consumo sono ormai visibili. Pur aprendo alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse, Powell ha sottolineato i rischi per il mercato del lavoro e le persistenti preoccupazioni inflazionistiche.






