Filippo Verterame, 22 anni, è morto in seguito a una coltellata alla carotide ricevuta durante una violenta rissa tra due famiglie, avvenuta martedì in una spiaggia di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese.
Le indagini e le accuse
I Carabinieri hanno fatto luce sulla dinamica, individuando le responsabilità dei coinvolti. Giuseppe Paparo è stato formalmente indagato per omicidio volontario aggravato per la morte del giovane Verterame. A lui vengono contestate anche le accuse di tentato omicidio (nei confronti di Giuseppe Verterame, 57 anni), lesioni aggravate e porto abusivo di armi.
Altri cinque uomini sono stati tratti in arresto con l’accusa di rissa aggravata: Francesco Paparo (59), Antonio Paparo (40), Giuseppe Verterame (57), Alessandro Bianco (44) e Carmine Verterame, il padre della vittima. Anni Giuseppe Verterame è a sua volta indagato per tentato omicidio di Giuseppe Paparo e lesioni.
La dinamica e la donazione degli organi
La lite, scoppiata per motivi non ancora del tutto chiariti ma apparentemente legati a una manovra automobilistica spericolata, ha opposto i membri delle due famiglie. La Procura ha fissato l’autopsia e, nel frattempo, ha autorizzato l’espianto degli organi di Filippo Verterame per la donazione, come richiesto dalla famiglia.







