Il conflitto in Ucraina è giunto al suo 1.277° giorno. In un discorso, il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito con fermezza che il suo paese “non cederà la sua terra agli occupanti”, riferendosi alle forze russe.
Avvertimento alla Bielorussia e nuove sanzioni
Zelensky ha anche lanciato un monito alla Bielorussia, alleata di Mosca, esortandola alla cautela e mettendola in guardia contro “provocazioni sconsiderate” lungo il confine condiviso. Parallelamente, il leader ucraino ha firmato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia.
Le mosse di Trump e la risposta di Putin
L’ex presidente USA Donald Trump ha dichiarato di voler valutare l’atteggiamento di Russia e Ucraina nelle prossime due settimane, per poi prendere una “decisione importante” che potrebbe includere l’imposizione di nuove sanzioni o dazi contro Mosca, oppure il disimpegno, definendo la guerra “la vostra battaglia”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha invece commentato positivamente le dichiarazioni di Trump, definendolo “la luce in fondo al tunnel” per il futuro delle relazioni Russia-Stati Uniti.
Kiev: “Nessuna volontà di negoziare da Mosca”
Da Kiev, fonti governative hanno avvertito che la Russia non è pronta per negoziati significativi e sta solo tentando di “manipolare” gli Stati Uniti e la comunità internazionale, prolungando il conflitto attraverso una strategia di disinformazione.






