GENOVA – La morte di Evelinndel Moori Chamorro, cittadina peruviana di 30 anni, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì a Genova, ha scatenato una serie di indagini da parte della polizia. La donna, dopo un litigio con il compagno, è caduta dal sesto piano di un edificio, ma gli inquirenti non escludono che possa esser stata vittima di un’aggressione violenta.
Secondo le prime ipotesi degli investigatori, la donna potrebbe essere stata picchiata brutalmente e successivamente scaraventata dalla balaustra. A confermare questa possibilità ci sono i risultati preliminari dell’autopsia, che hanno rilevato fratture multiple, in particolare alle costole e alla gamba, segni che vanno oltre quelli riscontrati inizialmente sulla scena del crimine.
Il compagno della vittima, un connazionale di 32 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio preterintenzionale, un atto dovuto per permettere l’esecuzione degli accertamenti irripetibili e la nomina di un consulente tecnico di parte. La squadra mobile di Genova, sotto la direzione del pm Giuseppe Longo, sta ora raccogliendo testimonianze da amici, familiari e conoscenti della coppia, compreso l’uomo, per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
L’indagine è ancora in corso, e le autorità continuano a lavorare per determinare con certezza le cause della morte della donna e chiarire la verità dietro l’incidente.







