BARI – Tragedia in Puglia, dove un bambino di tre anni è deceduto all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari per quella che si sospetta essere una meningite fulminante. Il piccolo, inizialmente ricoverato all’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto, è stato trasferito d’urgenza nel capoluogo pugliese nella tarda serata di giovedì. Nelle prime ore del mattino, nonostante i tentativi dei medici, è sopraggiunto il decesso.
Secondo quanto riferito dall’Asl di Taranto, il bimbo non sarebbe stato vaccinato contro il meningococco, il batterio responsabile di alcune tra le più gravi forme di meningite. La famiglia ha presentato una denuncia alla polizia e la Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
La ricostruzione dei fatti
Il piccolo era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale tarantino nel pomeriggio di giovedì. Ricoverato nel reparto di Pediatria, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Intorno alle 22 è stato disposto il trasferimento all’ospedale pediatrico barese, dove è morto poche ore dopo. Gli esami di laboratorio sono in corso per confermare l’infezione da meningococco, ma i primi riscontri clinici fanno pensare a una sepsi fulminante da meningite.
Il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha già attivato le procedure previste per la sorveglianza epidemiologica e la profilassi dei contatti stretti, come previsto dalle normative sanitarie.
“Unica arma efficace è la vaccinazione”
“La sepsi meningococcica è una delle forme più gravi e rapide di infezione sistemica”, ha spiegato Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto. “Può evolvere in poche ore, e spesso, anche in presenza di cure tempestive e avanzate, può risultare fatale. L’unico strumento realmente efficace per prevenirla è la vaccinazione.”
Anche il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria del “Santissima Annunziata”, Valerio Cecinati, ha ribadito l’importanza dell’immunizzazione: “Abbiamo vaccini sicuri ed efficaci contro i sierogruppi più comuni del meningococco. È essenziale seguire il calendario vaccinale e proteggere i bambini fin dalla prima infanzia.”
Appello ai genitori
Alla luce del tragico episodio, le autorità sanitarie locali lanciano un appello alle famiglie: “Verificate lo stato vaccinale dei vostri figli e, se necessario, rivolgetevi ai centri vaccinali presenti sul territorio per aggiornare le coperture”, sottolineano gli esperti.
L’intera comunità è ora in attesa degli esiti ufficiali degli esami clinici e delle indagini giudiziarie. Intanto, il caso riaccende il dibattito sull’importanza della prevenzione e sull’adesione ai programmi vaccinali pubblici.







