SAN GIULIANO TERME (Pisa) – Una lettera anonima piena di insulti e minacce è stata recapitata ieri al sindaco di San Giuliano Terme, Matteo Cecchelli. La missiva, spedita dagli Stati Uniti, contiene pesanti intimidazioni rivolte al primo cittadino per aver organizzato, due settimane fa, il funerale di Marah, la giovane palestinese di 20 anni morta all’ospedale di Pisa dopo essere arrivata da Gaza in gravissime condizioni di denutrizione.
La lettera – come rende noto lo stesso sindaco – proviene da Carol Stream, una città dell’Illinois nelle vicinanze di Chicago. Al suo interno, un linguaggio violento e intriso d’odio contro Cecchelli, colpevole, agli occhi dell’estensore anonimo, di aver dimostrato “umanità e solidarietà” verso la ragazza.
Marah era riuscita a lasciare la Striscia di Gaza per essere curata in Italia, ma è deceduta due giorni dopo il suo ricovero pisano. La sua storia e le sue sofferenze avevano commosso la comunità, spingendo l’amministrazione comunale a darle un ultimo saluto. Un gesto che ora è costato al sindaco una ripugnante retata di odio transoceanica.
Le forze dell’ordine sono già al lavoro per risalire al mittente della missiva, che viene trattata come una vera e propria minaccia.







