Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha ufficializzato le sue dimissioni, cedendo alle pressioni del suo stesso partito, il liberal-democratico, che gli ha chiesto di assumersi la responsabilità della storica sconfitta alle elezioni parlamentari dello scorso luglio.
Durante una conferenza stampa, Ishiba ha annunciato di aver avviato la procedura per convocare una votazione interna alla leadership del partito, che dovrà scegliere il suo successore. Il premier uscente ha perso la maggioranza al Senato in seguito al voto di luglio, replicando un risultato negativo che poco meno di un anno fa aveva già coinvolto la Camera Alta.
La sconfitta elettorale, che ha privato il partito di maggioranza assoluta dopo anni di predominio, è stata interpretata come un chiaro segnale di sfiducia dell’elettorato e ha reso inevitabile il passo indietro di Ishiba.






