Quest’anno non ci sarà bisogno di una manovra correttiva. È questa la vera novità rispetto al passato, quando le leggi finanziarie erano sinonimo di sacrifici per gli italiani”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenuto in videocollegamento al Forum The European House – Ambrosetti di Cernobbio.
Nel suo intervento al panel conclusivo della tre giorni, il ministro ha sottolineato come l’esecutivo stia procedendo con un approccio “serio e pragmatico”, mantenendo la linea di “prudenza e affidabilità” degli ultimi tre anni. “Abbiamo scelto un metodo fondato sulla serietà, che sta producendo risultati importanti, anche per il sistema imprenditoriale e bancario”, ha aggiunto, rivendando il rigoroso rispetto delle regole europee.
Tuttavia, Giorgetti ha segnalato una criticità in potenziale crescita: l’impatto sul bilancio dell’aumento delle spese militari, determinato dall’escalation del conflitto in Ucraina. “Questa dinamica va valutata con attenzione – ha avvertito – perché potrebbe incidere sul nostro percorso di politica economica”. Il ministro ha quindi evidenziato la priorità di non compromettere gli obiettivi a sostegno di famiglie e imprese, in particolare la riduzione del carico fiscale.







