Un duro scontro politico è esploso tra l’ex presidente Donald Trump e il governatore dell’Illinois, J.B. Pritzker, dopo che Trump ha evocato su Truth Social un intervento militare nella città di Chicago, parafrasando la celebre frase del film Apocalypse Now:
“Adoro l’odore delle deportazioni al mattino”.
In un post accompagnato da un’immagine in stile cinematografico, Trump ha minacciato di impiegare la Guardia Nazionale per condurre operazioni di immigrazione nella terza città più grande degli Stati Uniti, riaccendendo toni bellicosi sul tema della sicurezza.
La replica del governatore democratico non si è fatta attendere:
“Il presidente degli Stati Uniti minaccia di dichiarare guerra a una città americana. Non è uno scherzo. Non è normale”, ha dichiarato Pritzker, aggiungendo che “Donald Trump non è un uomo forte, è un uomo spaventato” e definendolo senza giri di parole “un aspirante dittatore”.
Pritzker ha concluso: “Noi dell’Illinois non ci facciamo intimidire da bulli e aspiranti tiranni”, sottolineando la determinazione a respingere quelle che ha definito provocazioni pericolose.
A margine della polemica, intanto, si è risolta positivamente la situazione dei dipendenti sudcoreani arrestati in Georgia durante un raid dell’immigrazione: dopo trattative con le autorità statunitensi, i lavoratori sono stati rilasciati e saranno presto rimpatriati.






