La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per accesso abusivo a sistema informatico in seguito all’attacco hacker subito dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. I pirati informatici hanno violato il suo account X (ex Twitter) la scorsa settimana, pubblicando contenuti ingannevoli e chiedendo donazioni in criptovalute.
Gli hacker hanno pubblicato almeno due post fraudolenti: uno a sostegno della causa di Gaza e un altro – paradossale – per finanziare i “funerali di Giorgio Armani”. Entrambi i messaggi incoraggiavano il trasferimento di fondi in criptovalute, sfruttando indebitamente la visibilità del ministro.
Le indagini, coordinate dalla Procura capitolina, sono al momento avviate contro ignoti. L’obiettivo è risalire all’origine dell’attacco e all’identità dei responsabili.
L’episodio conferma la vulnerabilità degli account social di personalità pubbliche e istituzionali e riaccende il dibattito sulla sicurezza informatica in Italia, soprattutto quando sono coinvolti membri del governo e del settore della Difesa.







