“Il traffico di migranti è un’intollerabile forma moderna di schiavitù, e questo governo intende combatterla con ogni mezzo”. Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta al Coast Guard Global Summit 2025, in occasione del 160° anniversario della Fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Nel suo discorso, tenuto al centro congressi “La Nuvola” della capitale, Meloni ha definito il traffico di esseri umani “una delle attività criminali più redditizie al mondo”, ricordando come nel 2024 abbia causato oltre 9.000 morti lungo le rotte migratorie.
“Di fronte a questi numeri – ha affermato – abbiamo una scelta sola: rassegnarci, oppure agire. Noi abbiamo scelto di agire, con determinazione e soluzioni innovative”.
La Premier ha sottolineato i risultati ottenuti dal suo governo: “I numeri incoraggianti che stiamo registrando in Italia e in Europa, con il calo drastico degli sbarchi e la significativa riduzione dei morti e dispersi in mare, dimostrano che il fenomeno può essere governato”. Un merito che Meloni attribuisce anche all’operato della Guardia Costiera, ringraziata per “le competenze e la professionalità” mostrate sia nelle attività di ricerca e soccorso che nel contrasto ai flussi irregolari.
“È la prova – ha concluso – che è possibile costruire un nuovo paradigma, superando approcci ideologici, puntando sulla legalità, sulla lotta alle mafie del mare e su un modello di cooperazione che affronti le cause profonde della migrazione”.







