La Procura di Trento ha chiesto il rinvio a giudizio per un sacerdote 40enne, docente di religione in un istituto scolastico cattolico del territorio, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore. L’uomo è accusato di aver abusato di una alunna di 11 anni durante l’anno scolastico.
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali Corriere del Trentino, l’Adige e il T, i fatti contestati risalgono all’autunno del 2023. Dopo le prime segnalazioni, il sacerdote — che insegnava nella scuola da circa dieci anni — è stato trasferito dalla direzione dell’istituto.
La presunta vittima è stata ascoltata in incidente probatorio davanti al giudice, e il suo racconto avrebbe convinto gli inquirenti della fondatezza delle accuse, spingendo la Procura a procedere con la richiesta di rinvio a giudizio.
Il sacerdote, tuttavia, nega ogni responsabilità e respinge le accuse a suo carico.
L’inchiesta è ancora in corso e sarà ora il giudice dell’udienza preliminare a decidere se accogliere la richiesta della Procura e aprire un processo.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione all’interno della comunità scolastica e tra le famiglie, rilanciando il dibattito sulla tutela dei minori e la necessità di controlli più stringenti negli ambienti educativi.







