L’Unione Europea ha richiesto chiarimenti all’Italia sull’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Bruxelles ha individuato aree specifiche che necessitano di ulteriori approfondimenti prima di concedere l’autorizzazione allo sviluppo dell’opera o avviare i lavori. La richiesta è stata inviata al ministero dell’Ambiente, dopo una serie di dubbi sollevati su potenziali carenze nel progetto.
Ue: “Chiarimenti Necessari sul Ponte sullo Stretto”
L’Unione Europea ha sollevato interrogativi sulle misure ambientali da adottare, in particolare riguardo agli impatti sugli habitat naturali, sull’acqua, sull’aria e sul rumore. Le autorità italiane dovranno fornire risposte dettagliate per superare le preoccupazioni espresse da Bruxelles. La lettera della Commissione Europea nasce anche dalla necessità di rispondere alle preoccupazioni sollevate da gruppi ambientalisti che hanno sollecitato chiarimenti.
Bonelli: “Il Ponte Non si Farà”
Angelo Bonelli, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), ha dichiarato che Bruxelles ha chiesto all’Italia di spiegare come il progetto del Ponte sullo Stretto stia procedendo nonostante i vincoli ambientali europei. Bonelli ha sottolineato che la Commissione Europea ha messo in dubbio la conformità del progetto con le normative europee su appalti e contratti. “Il Ponte sullo Stretto si sta infrangendo contro le normative europee. Non si farà”, ha affermato Bonelli, facendo riferimento anche a una comunicazione ricevuta da Bruxelles in risposta a una sua richiesta su appalti.
Il Punto di Vista del Ministero delle Infrastrutture
Dal canto suo, il Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha ribadito la rilevanza strategica dell’opera. “Siamo soddisfatti del dialogo positivo con le autorità europee”, ha dichiarato Salvini, confermando che tutte le risposte necessarie saranno fornite a Bruxelles. Il Ministero ha sottolineato che la Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale (CTVA) ha già espresso un parere favorevole sul progetto, pur imponendo alcune prescrizioni che verranno rispettate nella fase di redazione del progetto esecutivo.
Impatto Ambientale e Normative Europee: Quali Sono le Preoccupazioni?
Le principali questioni sollevate dalla Commissione Europea riguardano l’impatto del Ponte sullo Stretto sugli ecosistemi locali, con particolare attenzione agli habitat marini e terrestri, e le misure di compensazione ambientale previste. Altri punti controversi riguardano l’inquinamento acustico, le emissioni in atmosfera e l’uso delle risorse idriche. Bruxelles ha richiesto anche chiarimenti in merito alla conformità alle normative europee in materia di appalti e contratti pubblici.
La Roadmap del Ponte sullo Stretto: Rischio di Slittamenti?
Nonostante le incertezze sollevate, il Governo italiano ha confermato che la roadmap per il Ponte sullo Stretto rimane in vigore, con l’avvio dei lavori previsto per il mese di ottobre, a condizione che la Corte dei Conti dia il suo ok nelle prossime settimane. L’obiettivo del governo è completare l’opera entro il 2032, un traguardo che la Commissione Europea ha definito “ambizioso”. Tuttavia, le richieste di chiarimenti e le difficoltà legate alle normative europee potrebbero portare a slittamenti nei tempi previsti.







