Amsterdam — Inchiesta (esclusiva)
Il Ministero degli Affari Esteri libico ha ricevuto una comunicazione diplomatica ufficiale — secondo una fonte diplomatica ben informata visionata dal nostro giornale — da parte del governo olandese, in cui si richiede la cessazione immediata di comportamenti illeciti e non conformi alla legge da parte di un funzionario libico operante nel settore degli investimenti all’estero.
La fonte ha spiegato che la lettera includeva numerose denunce riguardanti aggressioni verbali, insulti, offese e atteggiamenti ostili nei confronti di dipendenti all’interno di missioni o uffici amministrativi collegati. Le autorità olandesi hanno indicato che il protrarsi di tali abusi potrebbe avere un impatto negativo sulla tutela degli asset libici e sulla cooperazione diplomatica con le istituzioni dei Paesi Bassi.
Sempre secondo la stessa fonte, il funzionario menzionato nella nota è uno dei massimi dirigenti della Libyan Foreign Investment Company (LAFICO), ovvero Moussa Atiq, direttore generale, il cui nome è già stato in passato al centro di controversie giudiziarie e amministrative riguardanti la gestione della società.






