Italia primo partner commerciale europeo di Astana. Tappa anche in Azerbaigian
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in visita ufficiale in Kazakistan dal 28 al 30 settembre. Una missione strategica e orientata al business, che conferma l’interesse dell’Italia per l’Asia Centrale e il rafforzamento dei rapporti con un Paese chiave della regione. Al termine della visita ad Astana, il Capo dello Stato si recherà anche a Baku, capitale dell’Azerbaigian.
Il Kazakistan rappresenta oggi il principale partner commerciale europeo dell’Italia e il terzo a livello globale, dopo Russia e Cina. Una relazione economica in costante crescita che, negli ultimi anni, ha superato la tradizionale centralità del settore energetico, aprendosi a nuovi ambiti come tecnologia, infrastrutture e pubblica amministrazione.
Un partner strategico per Roma
Situato nel cuore dell’Asia Centrale, il Kazakistan è il Paese più grande e strutturato dell’area. La sua politica estera “multivettoriale” – basata sulla capacità di dialogare con tutti i principali attori globali, dall’Unione Europea agli Stati Uniti, senza limitarsi all’influenza di Mosca e Pechino – lo rende un interlocutore privilegiato per l’Italia.
In questo contesto, Roma ha colto l’opportunità di rafforzare la cooperazione, puntando non solo sugli idrocarburi, ma anche sul trasferimento di know-how e tecnologie, in linea con l’obiettivo del governo kazako di diversificare la propria economia.
Astana, dal canto suo, è pronta a offrire non solo petrolio, ma anche materie prime strategiche, tra cui le terre rare, sempre più richieste nei settori tecnologici e industriali.
Una missione politica e commerciale
Il programma della visita prevede l’arrivo del Presidente Mattarella ad Astana nella serata del 28 settembre. Il giorno successivo, lunedì 29, è previsto un incontro con il presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev, con un colloquio privato seguito da dichiarazioni alla stampa e una colazione di lavoro.
Martedì 30 settembre, Mattarella interverrà alla Scuola nazionale per la Pubblica amministrazione kazaka, prima di trasferirsi a Baku nel pomeriggio.
In Azerbaigian, il Capo dello Stato incontrerà il presidente Ilham Aliyev. Anche qui sono previste dichiarazioni congiunte e un pranzo ufficiale. Mercoledì 1° ottobre, Mattarella interverrà presso l’università diplomatica ADA, che ha attivato collaborazioni con cinque atenei italiani. In serata è previsto il rientro in Italia.
Focus su Ucraina e Medio Oriente
Oltre agli aspetti economici, al centro dei colloqui politici vi saranno anche i principali dossier internazionali, in particolare la guerra in Ucraina e la crisi mediorientale. Secondo fonti diplomatiche, i Paesi dell’Asia Centrale, pur tradizionalmente legati alla Russia, mantengono un approccio pragmatico e moderato, in linea con le posizioni dell’ONU.
Con questa missione, l’Italia ribadisce il ruolo centrale dell’Asia Centrale nella propria politica estera, rafforzando una presenza già significativa e valorizzando un dialogo politico ed economico con un’area in piena trasformazione.







