La premier in Puglia per sostenere il centrodestra. Zaia punge gli alleati: “C’è chi non mi voleva”
Le prossime elezioni regionali saranno “l’antipasto delle politiche”. Ne è convinta Elly Schlein, che da Napoli – accanto a Roberto Fico – lancia la sfida diretta alla premier Giorgia Meloni:
“Le uniche due Regioni che si sono spostate in questi anni si chiamano Umbria e Sardegna e le abbiamo vinte noi. Sono certa che vinceremo anche in Campania e nel 2027 batteremo queste destre”.
I democratici guardano con fiducia alle sfide in Campania e Puglia, convinti che l’esito del voto regionale segnerà l’avvio di un nuovo confronto nel campo progressista. Subito dopo le urne, infatti, sarà tempo di bilanci e di definire il tavolo di coalizione per le politiche del 2027, con la necessità di chiarire alleanze e programma comune.
Il nodo della patrimoniale e le ricette di governo
Tra i temi da armonizzare nel fronte progressista c’è quello della patrimoniale, su cui restano posizioni diverse.
- Per Giuseppe Conte, non è una priorità, anche se Fico ribadisce che “chi ha di più deve dare a chi ha di meno”.
- Angelo Bonelli (Avs) la definisce invece “una misura di equità sociale”.
- Schlein, pur non citando la patrimoniale, insiste sulla necessità di “redistribuire la ricchezza”.
Nel frattempo, la segretaria dem ha tracciato dal congresso dei Giovani Democratici le linee guida di quello che appare come il manifesto del Pd verso il 2027:
- introduzione del salario minimo;
- difesa di sanità e istruzione pubblica;
- valorizzazione dei ricercatori;
- un piano nazionale per le case popolari e una legge sugli affitti brevi;
- congedo paritario tra madri e padri;
- approvazione del matrimonio egualitario.
Anche Conte rilancia sui social: “Possiamo cambiare le cose, ma solo guardando la realtà in faccia”. Il leader M5s propone sostegno alle fasce più deboli, meno tasse per chi lavora e più prelievo su “colossi delle armi, dell’energia e del sistema bancario e assicurativo che fanno extraprofitti miliardari mentre il ceto medio si impoverisce”.
Meloni in Puglia, il centrodestra punta alla conferma
Sul fronte opposto, Giorgia Meloni è attesa a Bari, dove parteciperà a un evento elettorale a sostegno del candidato Luigi Lobuono insieme ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e al leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.
In Campania, venerdì, è previsto l’arrivo dei leader del centrodestra per sostenere Edmondo Cirielli, mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci aprirà una serie di iniziative di governo in favore del candidato.
In Puglia, dopo Schlein arriverà anche Conte, che resterà tre giorni sul territorio prima di spostarsi in Campania e Veneto per gli ultimi comizi.
Zaia si smarca: “Prima non volevano la lista con il mio nome”
In Veneto, il governatore uscente Luca Zaia torna a pungere gli alleati, ricordando in un’intervista le tensioni con la Lega:
“Prima non si è voluta la lista Zaia, poi non si poteva mettere il mio nome nel simbolo. Va bene, eccomi in pista e vedremo a urne chiuse quale sarà il mio apporto”.
La competizione nel centrodestra si gioca anche sul primato tra Lega e Fratelli d’Italia, con Zaia deciso a “fare la differenza” e pronto, dopo il voto, “a mettersi a disposizione in ruoli operativi, laddove la mia persona potrà essere utile”.







