La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza di mantenere il sostegno all’Ucraina e di aumentare la pressione sulla Russia durante la videocall dei Volenterosi. Su X, la numero uno di Bruxelles ha accolto con favore la partecipazione del senatore statunitense Marco Rubio all’incontro.
“Abbiamo bisogno di una forte cooperazione transatlantica. Perché funziona”, ha affermato von der Leyen, evidenziando che “un punto centrale dei negoziati è la questione del finanziamento dell’Ucraina, compreso l’utilizzo dei beni sovrani russi immobilizzati”.
Riferendosi all’efficacia delle sanzioni europee coordinate con gli Stati Uniti, la presidente ha spiegato che queste “stanno riducendo le risorse di cui la Russia dispone per condurre la sua guerra di aggressione” e ha aggiunto che “la pressione rimane l’unico linguaggio a cui la Russia risponde” e continuerà fino a quando non ci sarà una reale volontà di impegnarsi verso un percorso credibile di pace.
Von der Leyen ha inoltre denunciato l’intensificazione degli attacchi russi su Kiev, avvenuti anche con missili e droni che hanno violato lo spazio aereo moldavo e rumeno: “La sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa. Gli interessi dell’Ucraina sono i nostri interessi. Sono inseparabili”, ha concluso.






