Il corpo rinvenuto nell’Eixample. Indagini in corso
È stato trovato senza vita nel quartiere Eixample di Barcellona Rocco Amato, giovane originario di Francolise (Caserta) di cui amici e familiari avevano denunciato la scomparsa domenica scorsa, lanciando numerosi appelli sui social.
Il ritrovamento e le indagini
Il corpo è stato scoperto in circostanze ancora da chiarire. La polizia spagnola ha avviato un’indagine per ricostruire le cause della morte.
Il consolato generale d’Italia a Barcellona si è subito attivato, offrendo assistenza ai genitori del ragazzo, giunti in città nelle ore successive alla notizia.
Una delle prime ipotesi è che Amato possa essere inciampato in una siepe mentre correva, precipitando nell’area sottostante dove si trova un parcheggio. L’autopsia è già stata effettuata, ma gli esiti non sono ancora stati resi noti.
La scomparsa e la vita all’estero
L’allarme era scattato in Italia dopo le ripetute mancate risposte al telefono. Rocco viveva da circa due anni a Barcellona, ospite di un parente che lo aveva aiutato a stabilirsi in Catalogna. Formalmente risultava però iscritto all’Aire a Berlino, in Germania.
“Non conoscevo Rocco, so che aveva lasciato Francolise da almeno dieci anni. Viaggiava molto”, ha raccontato il sindaco Saturnino Di Benedetto, esprimendo cordoglio alla famiglia. Nonostante non vivesse più nella frazione di Sant’Andrea del Pizzone, il giovane aveva mantenuto molti legami di amicizia.
Il ricordo degli amici
Tra le persone più coinvolte nelle ricerche c’era Aurora, amica di lunga data.
“Eravamo insieme venerdì scorso, non riesco a crederci. Sono sotto choc”, ha detto ricordando il ragazzo. “Rocco era pieno di vita, socievole, educato. Amava la musica elettronica e viaggiare: era sempre in giro per il mondo.”
Sui social Rocco si faceva chiamare “Capa tosta”, ma tra gli amici era conosciuto anche come “Buffalo”, soprannome legato alla sua passione per la mozzarella di Bufala Campana Dop, che amava regalare spesso.







