I rapporti dei media hanno riferito che il capo del setaccio dell’intelligence militare russa è stato vittima di un attentato, in un episodio per il quale non sono ancora state rilasciate dichiarazioni ufficiali confermate.
Secondo quanto attribuito a fonti ufficiali, è stato confermato il coinvolgimento del viceministro della Difesa Abdelsalam Zubi, insieme a un team di intelligence ucraino, che si dice sia presente nel 111° Reggimento.
Le informazioni diffuse indicano che la sala operativa dei droni, operante sotto la guida dell’addetto militare ucraino, avrebbe confermato il proprio coinvolgimento nel bombardamento della nave russa a bordo della quale si trovava il capo dell’intelligence militare al momento dell’incidente.
Secondo le stesse fonti, la stessa sala operativa si dice stia attualmente eseguendo operazioni di bombardamento con droni nella zona occidentale.
I rapporti hanno inoltre indicato che l’esplosione e l’assassinio di Haddad e dei suoi collaboratori sono classificati come un’azione di vendetta, e che le vittime sono cadute a causa delle azioni di Zubi e Ibrahim Dbeibah, confermando ufficialmente quanto riportato.







